Attacco DDoS al Parlamento europeo, la rivendicazione di Killnet


“Killnet riconosce il Parlamento europeo come sponsor dell’omosessualità” : oggi, con questo sarcastico annuncio sul proprio canale Telegram, il gruppo russo ha rivendicato il cyber attacco che ha reso irraggiungibile la pagina www.europarl.europa.eu . L’azione si è verificata solo poche ore dopo l’approvazione a larga maggioranza di una risoluzione sul riconoscimento della Russia come “sponsor del terrorismo internazionale” , parte delle misure adottate in sede comunitaria a titolo di condanna dell’invasione militare in Ucraina.
Le dichiarazioni via Twitter del portavoce Jaume Duch confermano il consueto schema seguito dagli attaccanti, che da sempre privilegiano obiettivi istituzionali e procedono a inondarli di richieste per provocarne il collasso: “The availability of @Europarl_EN website is currently impacted from outside due to high levels of external network traffic. This traffic is related to a DDOS attack (Distributed Denial of Service) event. EP teams are working to resolve this issue as quickly as possible (in italiano, “La disponibilità del sito web del Parlamento europeo è attualmente influenzata a causa degli alti livelli di traffico di rete esterno correlato a un attacco DDOS. I team IP sono al lavoro per risolvere la questione quanto prima” ).


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